Fridolin, il postino tedesco VW Anni ‘60

Presentato a Francoforte sessant’anni fa.

Pochi conoscono la storia del Fridolin, un furgoncino pensato per le consegne postali e costruito da Volkswagen quasi in esclusiva per le Deutsche Bundespost. Presentato al Salone di Francoforte del 1963 rimase in produzione per ben dieci anni. In realtà, non ebbe mai una denominazione ufficiale, la Casa lo chiamava Klein Lieferwagen Typ 147 (piccolo veicolo da trasporto Tipo 147). Per il committente era il Sonderfarzeug Post (veicolo speciale per impiego postale). Le poste svizzere, l’altro principale acquirente, adottarono invece il nome Kleinfurgon (piccolo furgone).

Fridolin infatti è un soprannome, mai registrato od adottato ufficialmente, anche se è quello con cui è stato consegnato alla storia. Sembra che sia stato attribuito da un dipendente della ditta Franz Knobel und Sohn (azienda che, come vedremo, avrà un ruolo importante in questa vicenda) per la somiglianza con l’MKB- 52, un piccolo veicolo di servizio delle ferrovie tedesche chiamato Fridolin (bebè) dai ferrovieri per le sue dimensioni microscopiche rispetto a quelle di un locomotore tradizionale. Volkswagen era il fornitore preferenziale delle poste tedesche fin dalla fine della guerra, tanto che a fine Anni ‘50 la flotta Deutsche Bundespost contava circa 25 mila Maggiolini e Transporter (il mitico Bulli).

All’epoca non c’erano gli smartphone ed i telefoni fissi erano pochi: per comunicare c’era soprattutto la posta. Gli emigranti mandavano e ricevevano pacchi e lettere da casa ed i tedeschi ricominciavano a viaggiare ed a spedire lettere e cartoline. Soprattutto nelle grandi città i volumi di corrispondenza aumentavano ed alle Poste mancava un veicolo con caratteristiche intermedie: più capiente del Maggiolino, ma meno ingombrante del Transporter.

Dopo aver provato alcuni veicoli in commercio senza successo, le poste tedesche decisero di rivolgersi al loro principale fornitore e gli chiesero di costruire un veicolo con le seguenti caratteristiche: lunghezza 3.750 mm, larghezza 1.400 mm, altezza 1.700 mm; vano di carico di almeno 2 metri cubi, portata utile 350 kg. Inoltre porte laterali scorrevoli, prestazioni da utilitaria, meccanica in grado di sopportare lo stress legato a questo tipo di impiego con frequenti “stop and go”, semplicità di manutenzione e di riparazione ed ergonomia.

I volumi di produzione attesi erano ridotti e non valeva la pena di distogliere risorse dallo sviluppo dei modelli di più grande diffusione, ma Volkswagen non voleva nemmeno scontentare un cliente così importante. La progettazione e la realizzazione del veicolo furono quindi delegate alla Franz Knobel und Sohn GmbH di Rheda-Wiedenbrück in Westfalia, specializzata nella conversione dei Transporter in Camper Westfalia, venduti in tutto il mondo tramite la rete Volkswagen.

Per la carrozzeria ci si rivolse alla Wilhelm Karmann GmbH di Osnabrück, che già produceva la versione scoperta del Maggiolino e le Karmann Ghia coupè e cabriolet. A Febbraio 1962 partì lo sviluppo EA 149, in Aprile la Franz Knobel und Sohn presentò una serie di bozzetti e un modellino in scala 1:8 usando il pianale della Karmann Ghia.

Approvato subito dal committente si procedette a realizzare il primo prototipo, utilizzando componenti di modelli Volkswagen esistenti (volante e strumentazione del Maggiolino, fanalini posteriori e lamiera del Tipo 2 e fanali anteriori del Tipo 3). Il motore era il 4 cilindri boxer del Maggiolino da 1.192 cc e 34 CV (25 kW).

Dopo una lunga serie di prototipi e aggiustamenti il nuovo veicolo fu lanciato al Salone di Francoforte del 1963. La presentazione si svolse nell’Ufficio Postale Centrale di Francoforte e la produzione in serie iniziò nel 1964, con un ritmo di 5 veicoli al giorno, e terminò nel 1973. In totale, furono prodotti 6.126 Fridolin (6.139 con i prototipi) di cui 4.200 furono acquistati dalle poste tedesche, 1.200 da quelle svizzere ed il resto dalle compagnie aeree tedesche, dalle poste del Liechtenstein e da enti pubblici tedeschi.

A partire dal 1974 le poste tedesche iniziarono a sostituire i Fridolin con le Golf 1100 versione base a 3 porte, modificate nella parte posteriore per ricavare un vano di carico al posto del divano. In seguito, il ruolo venne preso dalla Polo. Le poste svizzere successivamente chiesero a Volkswagen di produrre alcune Polo e Golf con guida a destra per agevolare i postini che per scendere e smistare la posta non dovevano più ogni volta girare intorno all’auto.